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sabato 12 novembre 2011


Il modo più banale per risolvere la crisi in 10 righe che purtroppo non leggerai mai da nessuna parte

Monti, Draghi e gli altri banchieri che hanno preso il potere in Europa non raccontano e non racconteranno mai il grande imbroglio che c'è alla base della crisi economica nel nostro paese e in Europa. Eppure la questione è di una semplicità disarmante.
La Banca Centrale Europea (quella che stampa l’Euro per conto degli stati europei) è l’unica Banca Centrale del mondo che presta i soldi alle banche private (all’1,25% di interesse) e non presta direttamente i soldi agli stati. Gli stati sono così obbligati a finanziarsi sul mercato, cioè a farsi prestare soldi dagli speculatori che ovviamente ricercano il loro guadagno. 
E’ chiaro che gli speculatori che prendono a prestito i soldi dalla BCE all’1,25% e poi li prestano all’Italia al 7%, hanno un bel guadagno e continueranno questo gioco all’infinito.
Quindi basterebbe che la BCE - oltre a prestare i soldi alle banche - li prestasse direttamente anche agli stati membri, cioè comprasse direttamente i titoli degli stati europei. In questo modo gli stati avrebbero il danaro necessario al tasso di interesse ufficiale dell’1,25% e non sarebbero obbligati ad andare a chiedere i soldi agli strozzini.
E' una proposta impossibile? 
E' esattamente quello che fanno gli USA, dove la Federal Reserve compra direttamente i titoli di stato americani, la Gran Bretagna, l’India, il Brasile, la Cina e tutti i paesi del mondo. L’Europa è l’unico posto al mondo in cui la Banca centrale presta direttamente i soldi agli speculatori e non agli stati.
I vari Mario Draghi, Bighi Smaghi, Mario Monti, sono gli inventori di questa truffa per nome e per conto delle grandi holding finanziarie presso le quali lavorano come la Goldman Sachs.
Nell'euforia per il crollo del regime puttanocratico di Berlusconi, stiamo attenti a non confondere ancora una volta la cura con la malattia; il problema con la soluzione. 

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