Blog di informazione sugli sprechi della politica italiana e contro ogni forma di casta. La creazione del blog scaturisce dalla rabbia e dall'impotenza che aumentano, ogni giorno di più, per questo nostro Paese che stà andando a rotoli per colpa di poche "entità" senza scrupoli che maneggiano il potere ed il vero denaro in Italia e nel Mondo. Sporadicamente informazione di pubblico interesse.
lunedì 2 gennaio 2012
FILM DAL ROMANZO DI VELTRONI? COSTA ALL'ITALIA OLTRE 500MILA EURO! Walter vuol fare cinema. Non c'è nessun problema: paghiamo noi con i contributi pubblici. Siamo in tempo di crisi, ci chiedono di tirare la cinghia, fare sacrifici, ma i soldi per finanziare il film tratto dal romanzo di Walter Veltroni si sono trovati. "La scoperta dell'alba" è stata ritenuta dalla Commissione per la cinematografia del ministero dei Beni culturali una pellicola di "interesse culturale" e così si è beccata 550 mila euro. Soldi pubblici, se non fosse chiaro. L'autore, come ricordano Francesco Borgonovo e Martino Cervo su Libero, è Walter Veltroni. Aggiungiamo che la casa produttrice di La scoperta dell’alba è - in collaborazione con Rai Cinema - la Fandango di Domenico Procacci, nota per la sua militanza (ha sfornato, negli ultimi tempi, un documentario sul G8 di Genova intitolato Black Bloc, ferocemente schierato contro la polizia). Vogliamo parlare del cast? Tutti attori che si trovano in qualunque film dI sinistra che si rispetti: Margherita Buy, Sergio Rubini, il fumettista di gran moda Gipi... Anche la trama pare all’altezza delle aspettative, ricca di problematiche sociali. Così recita il sito di Rai Cinema: "Barbara, quarantenne precaria all’Università, e sua sorella minore Caterina, manager di uno scalcagnato gruppo musicale, si portano dietro nelle loro vite sgangherate il peso della sparizione del padre professore universitario, avvenuta nel 1981 presumibilmente per mano delle Br...". A fare la colonna sonora al film la band torinese Subsonica, la quale ha sfornato un singolo direttamente ispirato al libro veltronesco. In sostanza, a fianco dell’ex segretario del Pd è scesa in campo l’élite culturale progressista, pertanto il denaro dei contribuenti non si poteva non versare. Le famiglie che patiscono la stangata montiana saranno ben felici di sacrificarsi ulteriormente conoscendo il modo in cui viene speso il loro denaro.
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